In questi giorni da Selam c’è il bazar dei fiori: un tripudio di colori e forme che si possono acquistare per pochi birr.
Selam Children’s Village è un’associazione cristiana che ha come scopo quello di crescere bambini orfani fornendo loro un riparo, cibo ed educazione, in modo che crescano apprendendo un mestiere che li renda cittadini in grado di provvedere a se stessi.
Io ci vado a comprare la panna per cucinare, fresca e cremosa, le patatine “samusa” che sono fatte con la farina invece che con le patate e fritte in una tonnellata di olio (fanno impazzire i miei bimbi, una volta ogni tanto si può anche fare!), il gelato, i biscotti e la verdura biologica.
C’è anche un ristorante, che per l’impensabile cifra di 55 birr (qui trovate trovate la conversione in euro la conversione in euro ) offre un pranzo completo, a menù fisso, con antipasto, primo, secondo e dolce. Ci lavorano le ragazze che frequentano il girl’s vocational centre (per i ragazzi c’è il technical and vocational college, le pari opportunità devono ancora arrivare qui… ma accontentiamoci!), ed è tutto molto buono, provato!
Si possono anche acquistare fiori: c’è un’esposizione dove si trova di tutto, dalle piante ad alto fusto ai fiorellini di prato, passando per rose, piante aromatiche, fucsie, sedani, calle, melanzane, begonie, cavoli decorativi, viole e tutta una serie di piante a cui nemmeno so dare il nome.