Ferengi in Bruxelles

dall'Etiopia a Bruxelles senza passare dal via


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Creare, decorare, arredare e viaggiare con i tessuti

La staffetta “Di blog in blog” questo mese parla di tessuti e per fare la mia parte ho deciso di fare un po’ di pubblicità ai prodotti tessili etiopi.

L’Etiopia produce tessuti bellissimi, per lo più in cotone, declinato in vari spessori e colori. Anche una come me, che di creatività per le decorazioni non ne ha proprio, non deve far altro che acquistare e usare.

I gabi, lunghi teli di cotone spesso usati per ripararsi dalla pioggia e dal freddo dell’altipiano, sono per lo più bianchi e sono finiti a coprire il divano, rallegrati da altri teli colorati con gli “occhietti”, un design molto famoso da queste parti.

Tessuti etiopi con gli “occhietti”

Le netela invece, scialli più leggeri per le signore, hanno bordi con decorazioni colorate: a casa mia grazie al provvidenziale intervento di mia madre, sono diventate tende, di cui devo dire che sono molto orgogliosa perché anche le amiche etiopi le notano e mi fanno i complimenti.

Le tende fatte con le netela

Ad Addis Abeba esiste un mercato dedicato esclusivamente ai tessuti, Shiro Meda, che si incontra sulla strada per salire ad Entoto. Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta entrando in negozietti stracolmi di tessuti di ogni genere… d’obbligo trattare sul prezzo, per i ferengi di solito i venditori partono alti.

Uni dei negozi di tessuti a Shiro Meda

In alcuni posti, come per esempio Muya si può anche vedere come vengono prodotti i tessuti: i telai sono di legno e la lavorazione rigorosamente a mano.

Un operaio al telaio da Muya

Da Sabahar al cotone si appaia la seta e davvero diventa difficile resistere e non acquistare l’ennesima sciarpa…

La seta di Sabahar pronta per essere lavorata

Quando sono stata nel sud del paese, ho finalmente capito da dove viene il cotone etiope: tra Konso e Turmi abbiamo attraversato distese di cotone pronto per essere raccolto.

La raccolta del cotone nel sud dell’Etiopia

Ne abbiamo raccolto un batuffolo: morbidissimo!

La pianta del cotone

Ecco i blog che hanno partecipato questo mese:

Casa Organizzata – http://www.4blog.info/casaorganizzata
Alessia scrap & craft – http://www.4blog.info/school
La Diva delle Curve (Marged Flavia Trumper) http://www.divadellecurve.com/search/label/staffetta
simona elle – http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog
Palmy Learning is experience http://laproffa.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
MOnica e lo Scrapbooking
http://monicc.wordpress.com/category/di-blog-in-blog/
Il Pampano http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
Mammachecasa! http://mammachecasa.blogspot.com/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog
Vivere a piedi nudi http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
unamammaperdue http://unamammaperdue.blogspot.it
accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.it
Ostuni Magazine http://ostunimagazine.blogspot.it/
Cardamom: http://www.designcardamom.blogspot.it/
Mavie: http://www.mavie.it/tag/di-blog-in-blog/
Le avventure della Pandfamily – http://www.emmaeluca.com/?cat=40
Idea Mamma: www.ideamamma.it
Anna DIsorganizzata: http://disorganizzata.blogspot.com
<a href=”http://erolucyvanpelt.blogspot.com/search/label/di%20blog%20in%20blog” target=”_blank”>ero Lucy</a>
<a href=”http://ilmondodici.blogspot.it/search/label/staffetta%20blog” target=”_blank”>Il mondo di Cì</a>
fiori e vecchie pezze http://fiorievecchiepezze.wordpress.com/
<a href=”http://www.ilcaffedellemamme.it/tag/di-blog-in-blog/” target=”_blank”>Il caffé delle mamme</a>
La bussola e il diario http://bussolavita.blogspot.it
GocceD’aria: http://www.goccedaria.it/tag/goccedaria/staffetta%20blog.html
psicologiadicoppia http://psicologiadellacoppia.blogspot.it/
<a href=”http://theyummymom.blogspot.it/“target=”_blank”>theyummymom</a>
MadreCreativa http://madrecreativa.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog
<a href=”http://dovegirailsole.blogspot.it/” target=”_blank”>Dovegirailsole</a>
Viaggi e Baci: http://viaggiebaci.wordpress.com
Due Mori Travel Blog: www.duemoritravelblog.com
Il blog di MammaGabry:http://leoperedimammagabry.blogspot.it/
Paroladilaura http://www.paroladilaura.blogspot.it/
Rabarbaro e Patate http://rabarbaroepatate.wordpress.com/category/di-blog-in-blog/
Ferengi in Addis http://ferengiaddis.wordpress.com
Pattibum http://pattibum.wordpress.com/
Elegraf http://elegraf77.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog
Hobbyimpara http://www.hobbyimpara.blogspot.it/search/label/dibloginblog
Passe-partout http://partoutml.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20Blog%20in%20blog
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Cristina http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
Home-Trotter http://www.home-trotter.blogspot.it
Debora http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it
Verdeacqua http://ahsonounamamma.blogspot.it/
Mammefaidate http://mammefaidate.blogspot.it/search/label/Di%20blog%20in%20blog
 


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Cosa metto in valigia?

Tra poco sarà tempo di preparare la valigia per le vacanze e di scegliere quali abiti infilarci dentro. Chiedo aiuto agli amici, ma soprattutto alle amiche in Italia: quali sono i colori di moda per la prossima estate? Che cosa si trova nelle vetrine solitamente monocromatiche delle catene in franchising in Italia?

Qui ad Addis il concetto di moda è abbastanza relativo. A parte i vestiti tradizionali, solitamente bianchi con bordi decorati con motivi abissini, qui regna l’anarchia cromatica.

Vista la scarsità di approvvigionamento di beni, i negozi di abbigliamento in stile occidentale mescolano di solito ogni genere di oggetto che può essere indossato: vestiti, scarpe, intimo, borse, cosmetici, bigiotteria. Il tutto di solito in un ambiente grande come una stanza. L’impressione che si ricava da un giro di shopping (parola grossa qui ad Addis, ma ho imparato che ci si adatta a tutto, pur di non perdere le buone abitudini ;-)) è sempre di essere capitati all’ultimo giorno di saldi, quando la scelta è quasi nulla, si trovano solo poche taglie per ogni capo e l’assortimento dei colori si limita a uno o due.

Devo dire però che in generale le donne qui sono eleganti e curate (un altro giorno mi soffermerò a scrivere della cura che qui viene dedicata ai capelli) e sanno mescolare con gusto gli abiti western-style con i tradizionali gabi e netela della tradizione etiope.