Ferengi in Bruxelles

dall'Etiopia a Bruxelles senza passare dal via


10 commenti

Il giro del mondo con i libri

Ecco qui un appuntamento in più con la staffetta “Di blog in blog” che da questo mese raddoppia. E si parte in giro per il mondo con i libri, per me rigorosamente di carta. Si comincia!

Europa: un titolo spassosissimo che parla di un viaggio: “Intorno al mondo con zia Mame” di Patrick Dennis. Da leggere comodamente in poltrona, seguendo le avventure della strampalata coppia zia-nipote ridendo senza ritegno.

America del nord: non che sia un libro legato a questa terra (un Kerouack o un Fante sarebbero parsi più intonati) ma “Siddartha” di Herman Hesse è il libro che mi ha accompagnata nel mio primo, grande viaggio da sola in un altro continente. Un ottimo compagno durante il lungo volo, nelle pause di conversazione con un’amabile nonnetta bostoniana dall’accento imperscrutabile.

America del sud: “Dona Flor e i suoi due mariti” di Jorge Amado è un racconto che ti fa venire una voglia matta di partire per il Brasile e di assaggiarne i sapori. Per un’anteprima nella cucina di casa, ecco le ricette di cucina di Bahia direttamente dal libro.

Asia: Amélie Nothomb, belga expat dalla vita errabonda, parla del suo amato Giappone in “Stupore e tremori”. Da leggere in francese per assaporarne al meglio la scrittura tagliente ed ironica.

Africa: niente letteratura, meglio non perdersi ed andare all’essenziale con la “Bradt guide to Ethiopia”. È il libro che ho sfogliato, letto e annotato di più mentre ero in Africa: un compagno insostituibile, un pozzo di notizie, la miglior guida che abbia trovato del paese, aggiornata nella nuova edizione al settembre 2012.

Mi manca l’Oceania… qualcuno mi suggerisce una buona lettura?

staffetta di blog in blog - logo

A questa staffetta “extra” partecipano:

1) Casa Organizzata – http://www.4blog.info/casaorganizzata
2) Micaela Le M Cronache – http://lemcronache.blogspot.it/search/label/Staffetta
3) Federicasole – http://lamiadolcebambina.blogspot.com
4) Federica Rossi – http://mammamogliedonna.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
5) Marilu – http://partoutml.blogspot.it/
6) Mamma & Donna – http://www.mammaedonna.info
7) Impronta di mamma – http://improntadimamma.blogspot.it
8) Quellocheunadonnadice – www.quellocheunadonnadice.blogspot.it
9) Palmy Learning is experience http://laproffa.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
10) Alessandra – http://fiorievecchiepezze.wordpress.com
11) Desy www.letturealcontrario.com
12) Norma – http://voglioilmondoacolori.blogspot.it/
13) Il mondo di Cì – http://ilmondodici.blogspot.com/
14) maryclaire perle&cose – http://www.maryclaire-perlecose.blogspot.it/
15) Ferengi in Bruxelles – https://ferengibruxelles.wordpress.com/
16) Accidentaccio – http://accidentaccio.blogspot.com
17) Il pampano – http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
18) Tinella – http://unaltracosabella.blogspot.it
19) Mammachecasa! – http://mammachecasa.blogspot.co.uk/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog
20) Ostuni Mag http://www.ostunimagazine.com/


1 Commento

Better days ahead

Nei giorni scorsi non mi sono dimenticata del mio blog, è che ero in viaggio nel sud dell’Etiopia: ho visitato luoghi fantastici, ma di un collegamento internet per raccontare l’avventura in diretta nemmeno l’ombra. Nei prossimi giorni pubblicherò un po’ di foto per far venire anche ai più pigri la voglia di venirmi finalmente a trovare.

Siccome a capodanno ero sulle strade, anzi sulle piste del sud del paese, ne approfitto ora per mandare gli auguri di buon anno. Come ho visto un giorno scritto dietro ad un blue donkey (mannaggia quando serve la macchina fotografica non ce l’hai mai!), auguro a tutti Better days ahead!


3 commenti

La Multiplan Abissina

Ed ecco che mio marito ha deciso di contribuire al mio blog!

Oggi sono passato all’Hilton Hotel di Addis Abeba, quasi una tappa obbligata se hai bisogno del bancomat, e ho visto in esposizione una Fiat Multipla nuova fiammante.  Non  dico che sia bella però era cosi familiare, rassicurante e italiana che mi è sembrato un incontro piacevole.

Avvicinandomi un po’ ho visto un inconfondibile logo cinese e ho pensato che questa volta la copia era davvero perfetta. Invece no, la nuova Zotie Multiplan è regolarmente prodotta in Cina, forse addirittura assemblata in Etiopia, sulla base di un accordo con la Fiat.

Peccato che non sia italiana, comunque spero che abbia lo stesso successo della Lada/Fiat 124, probabilmente ancora oggi la vettura più diffusa ad Addis.

Sarebbe un bel passo in avanti per le famiglie etiopi!


Lascia un commento

L’inflazione, le capre e il giardiniere

L’inflazione qui ad Addis vola. Tolti i caps, le limitazioni dei prezzi di vendita di alcuni generi alimentari imposte dal governo a gennaio del 2011, il costo di una spesa è cresciuto, e di molto.

Per alcuni prodotti i prezzi sono addirittura raddoppiati da inizio anno: le banane ad esempio, che con i caps si compravano a 5 birr il kg, ora ne costano 10. Mezzo litro di latte costava prima di partire per le vacanze estive 5.75 birr, ora si paga 9 birr. Una capra (viva, qui è tradizione macellare in casa gli animali durante le feste religiose) fino a qualche mese costava dai 400 ai 600 birr, ora si paga minimo 1.000 birr, che per gli standard locali corrispondono ad un dignitoso salario mensile.

Ora, considerando che il mio giardiniere latita, avendo comprato un taxi ed essendo così entrato nel business dei trasporti abissini, forse una capra in giardino sarebbe la soluzione ai miei problemi di taglio dell’erba. Una sola domanda: ma le capre mangiano pure le rose con le spine? E le palme?


Lascia un commento

Anche questa è Etiopia

Capita la mattina alle 8.30 di trovarti in banca e di scoprire che il sistema informatico è “down”, senza che nessuno sappia dirti quando e se ritornerà in funzione.

E mentre cerchi di capire per quanto si protrarrà il guasto, capita di scambiare quattro chiacchiere con una bionda signora dall’accento americano che condivide con te l’attesa. Si parla dei soliti argomenti: da quanto sei in Etiopia, dove stai, da dove vieni. Lei è stata di recente in Italia e non si stanca di dirmi quanto sia bella tutta, dalle montagne alle coste, e quanto si mangi bene (non ho ancora sentito uno straniero che mi dica il contrario… perché noi italiani invece denigriamo così tanto la nostra patria?).

Capita di parlare di cosa si fa, qui in Etiopia. Lei è un’infermiera e lavora in un villaggio a tre ore di strada da Jimma, in un posto che persino il Padre Eterno si deve essere scordato di aver creato. Le piace il suo lavoro, ne parla con entusiasmo anche se deve operare in condizioni difficili. Capita ancora, mi dice, di non comprendere come le persone qui possano morire per dei motivi che, per noi occidentali, sembrano così stupidi. Come un bambino possa morire di dissenteria. Come una donna possa morire dando alla luce il proprio figlio. Anche questa, purtroppo soprattutto questa, è Etiopia.

Ma poi capita che il cassiere della banca si sia dia da fare per farci ritirare i nostri soldi, nonostante il sistema ancora non funzioni.

Capita che lei mi saluti calorosamente dicendomi “good luck!” e se ne vada sorridente verso il suo impegno. Anche questa, per fortuna, è Etiopia.

p.s.: grazie a Pino per la foto!

 


Lascia un commento

2010 in review

WordPress mi ha fatto sapere com’è andato il mio blog nel 2010: ecco quello che mi ha scritto.

P.S.: grazie ai miei lettori che per 1.900 volte che hanno visitato il mio blog!

 

The stats helper monkeys at WordPress.com mulled over how this blog did in 2010, and here’s a high level summary of its overall blog health:

Healthy blog!

The Blog-Health-o-Meter™ reads This blog is on fire!.

Crunchy numbers

Featured image

A Boeing 747-400 passenger jet can hold 416 passengers. This blog was viewed about 1,900 times in 2010. That’s about 5 full 747s.

 

In 2010, there were 60 new posts, not bad for the first year! There were 108 pictures uploaded, taking up a total of 14mb. That’s about 2 pictures per week.

The busiest day of the year was July 15th with 75 views. The most popular post that day was Parking expertise.

Where did they come from?

The top referring sites in 2010 were facebook.com, ferengiaddis.blogspot.com, mail.yahoo.com, it.wordpress.com, and posta2a.mailbeta.libero.it.

Some visitors came searching, mostly for svalutazione birr, ferengi in addis, “speedy moving” recensioni commenti, ferengi addis.wordpress, and etiopia svalutazione birr.

Attractions in 2010

These are the posts and pages that got the most views in 2010.

1

Parking expertise July 2010
1 comment

2

Ferengi in Addis Ababa! July 2010
2 comments

3

Back home! September 2010
2 comments

4

Il birr si sacrifica per l’export September 2010
2 comments

5

Blue donkey July 2010
3 comments


1 Commento

Che tempo che fa

Mentre l’Italia si sta sciogliendo dal caldo, a sentire le catastrofiche notizie provenienti dai siti web del bel paese e le lamentele di amici e parenti, qui ad Addis Ababa siamo entrati nel pieno del kiremt, la stagione delle piogge. Il che significa che in media piove almeno due volte al giorno: qualche giorno piove tre volte, altri solo una, ma mai di meno. Ogni tanto per qualche oretta esce un sole caldo e pieno che ti si apre il cuore a vederlo, come certi bei giorni di primavera inoltrata, ma è un’illusione di breve durata. Infatti dopo grandina.
E poi fa davvero freddino, che la maglia di lana non ti fa nemmeno dispiacere…
A chi piacciono i numeri, ecco cosa dice in un modo più prosaico la National Meteorological Agency dell’Etiopia sul tempo nella capitale


2 commenti

Ubuntu!

Durante l’intervallo delle partite del mondiale appena terminato, vedevo sempre una pubblicità-progresso a favore dell’integrazione, dell’amicizia tra i popoli e della solidarietà. Intervallate ad immagini di fair play tra giocatori di calcio, scorrevano parole come friendship, tollerance e… ubuntu. Non sapevo che cosa significasse fino a qualche giorno fa, quando l’ho scoperto per caso qui. La filosofia che sta dietro a questa parola mi è piaciuta molto, così la condivido con voi.